Intervista su Informazione Locale

Informazione Locale, un organo di stampa indipendente che viene distribuito gratuitamente, festeggia il suo primo lustro di vita.  Questo mese ci ha dedicato una lunga intervista che ci ha dato la possibilità di parlare dei nostri temi preferiti: innovazione, formazione, crescita personale ed aziendale. 

Considero Informazione Locale un ottimo modello di innovazione, per diversi motivi.
In primo luogo è distribuito gratuitamente, si finanzia con gli sponsor che credono nell’utilità dei contenuti e nella capacità che questi hanno di generare interesse. E’ un esempio di content marketing nato offline, precursore assoluto del moderno web  content marketing oramai onnipresente oltreoceano e che in Italia non ancora abbiamo completamente capito e recepito. Nell’era del web 2.0 (alcuni dicono 3.0) la differenza sostanziale dal punto di vista del fruitore sta nella qualità dei contenuti. Chi è in grado di offrire contenuti di alto livello sotto forma di utilità riconoscibili ed immediate, conquista il cliente. L’enorme mole di informazioni presente in rete sposta il problema dalla ricerca, come era fino a qualche tempo fa, alla selezione dei contenuti.

In secondo luogo,  da questo mese il periodico va anche on-line, i contenuti del cartacei sono integrati ed aumentati dalle possibilità offerte dalla rete. La modalità con la quale è stato pensato  il trasferimento della testata sul web, è indice di una notevole attenzione alle dinamiche della comunicazione moderna. www.informazionelocale.it non è la copia web della rivista tradizionale. Essa ha le proprie dinamiche e consente la ricerca e l’approfondimento trasversale fra le rubriche. C’è un podcast, questa è una grande cosa, inoltre sempre per rimanere in tema di utilità, la sezione dedicata alla rassegna stampa sarà senza dubbio molto apprezzata, specie dai lettori-tablet. Questo è diventato un nuovo modello al quale tutti i giornali maggiori si stanno conformando, vedere che una realtà locale già lo sta facendo è senza dubbio positivo. L’interazione con il lettore, che da soggetto passivo diventa parte delle notizie e delle rubriche partecipando con sondaggi e commenti, o addirittura postando direttamente la notizia (adeguatamente filtrata), è la naturale evoluzione del giornalismo e l’unico modo per fare in modo che possa avere senso ed utilità anche nell’era del web 2.0. Per esempio mi ha molto colpito la sezione “Giornalismo da strada”: chiunque dotato di smartphone è in grado di proporre una notizia, la redazione ovviamente filtrerà i contenuti, ma il concetto di giornale di tutti e per tutti devo dire che ha un fascino notevole.

In ultimo luogo Informazione Locale è un marchio neutro, è stato pensato così proprio per non fermarsi ad Umbertide, dove è nato, ma per essere replicato su diverse realtà locali. La nascita con questo presupposto così ambizioso ci piace: pensare globalmente ed  agire localmente è indice di buona capacità imprenditoriale. Forse in un futuro prossimo troveremo Informazione Locale anche in altre città, pensato e declinato per territori diversi, ma sempre con la stessa qualità dei contenuti. Quindi, oltre che augurare buon compleanno, mi sento di augurare soprattutto “buon viaggio”!