I sistemi informatici sono presenti in ogni aspetto della nostra esistenza, ci sono di supporto costantemente in ambito lavorativo e personale. Ecco perché anche in ambito forense, l’informatica ha per forza di cose una nuova e specifica attenzione. A questo proposito intervistiamo Giuseppe Serafini, esperto appunto in computer forensics. R: Siamo con l’avvocato Giuseppe Serafini, esperto in computer forensics. Allora Giuseppe dicci che cos’è computer forensics S: intanto buongiorno a tutti gli ascoltatori, computer forensics o digital forensics, è un termine naturalmente inglese che noi traduciamo in italiano con l’espressione investigazione digitale, ed è una scienza di recente formazione che si occupa della individuazione in senso ampio di evidenze digitali, di prove, all’interno di sistemi elettronici di elaborazione di varia natura. E’ ovvio che questo tipo di attività e di operatività, con l’evoluzione...
01/11/2015 10:14:12 Scritto da: WebmasterL’associazione Umbria Sales di Perugia, ha come finalità quella di fornire formazione, convenzioni, ed in generale servizi, ad imprenditori ed agenti che vivono di vendita. Mai come in questo momento di veloce e profondo cambiamento, venditori ed imprenditori si stanno trovando impreparati ad affrontare le nuove ed impegnative sfide che un mercato sempre più competitivo propone quotidianamente. In questa ottica si è svolto il seminario “Vendere oggi” organizzato appunto da Umbria Sales e tenuto da Claudio Belotti, uno dei più famosi formatori italiani. Riportiamo l’intervista che Claudio ci ha rilasciato prima dell’evento, e ringraziamo il presidente di Umbria Sales, Alessio Fabbri per l’opportunità che ci ha dato R: Iniziamo da una domanda semplice: chi è Claudio Belotti, una breve presentazione per chi ancora non La conosce B: Sono tecnicamente un coach e un trainer. Un trainer è...
20/04/2015 16:53:48 Scritto da: Roberto Alunno VioliniQuando le aziende iniziano a prendere in considerazione Internet come risorsa aziendale, spesso incappano in errori comuni e comprensibili. Gli errori in questione vanno dal trovare soluzioni approssimative tramite agenzie non specializzate, aprire account social con relative pubblicazioni non coordinate o commissionare un nuovo sito internet. Seppur queste azioni siano in parte corrette – l’effetto che ne deriva è quello di voler costruire una casa partendo dal tetto e senza un progetto, con il rischio di spendere solo soldi e tempo. Diciamoci la verità. E’ più facile commissionare un sito web, aprire una pagina Facebook e/o svariati account che studiare un progetto. Tuttavia questo step non è solo importante: è necessario. Portare la propria azienda online non è diverso da aprire un’attività offline come un negozio. Proviamo a rendere questo concetto tangibile. ECCO COSA AVVIENE OFFLINE Siamo...
10/11/2014 16:52:51 Scritto da: WebmasterTED Ideas worth spreading TED (Technology Entertainment Design) è la conferenza che si tiene ogni anno a Monterey (California), recentemente viene ospitata ogni due anni anche in altre città del mondo (TEDx con l’aggiunta della x, seguito dal luogo, indica gli altri eventi indipendenti organizzati nel mondo). L’essenza di TED e la sua ragion d’essere è riassunta nella formula “ideas worth spreading ” (idee degne di essere diffuse). Sul palco di TED si alternano le migliori menti, i luminari mondiali di ogni disciplina: scienza, arte, politica, temi globali, architettura, musica. Espongono le loro degne idee (degnissime vista la caratura dei personaggi) in discorsi da 10-20 minuti al massimo, la durata giusta per la massima fruibilità. Sembra incredibile avere a disposizione delle Lectio Magistralis on demand e multidisciplinari. Si può scegliere il relatore o l’argomento, la...
21/08/2014 16:51:06 Scritto da: WebmasterPrank Marketing In un nostro precedente post abbiamo parlato di Guerrilla Marketing, cioè di quel particolare modo di fare marketing con budget limitati e alto tasso di creatività, con modalità e contenuti che colpiscono molto l’attenzione e proprio per questo vengono ricordati. Sulla base di questo principio si è sviluppato anche il cosiddetto Prank marketing, ovvero quel particolare tipo di marketing basato su scherzi e situazioni analoghe. Una sorta di candid camera finalizzata a diffondere un certo prodotto. Può essere considerato una variante del Guerrilla Marketing, anche in questo caso il budget è tendenzialmente limitato rispetto a quello necessario per campagne tradizionali. Vediamo i punti chiave di questa variante del Guerrilla Marketing. 1) Si punta sulla reazione emotiva delle persone, siamo naturalmente portati ad immedesimarci, vivere cioè nella nostra immaginazione quella che sarebbe stata la nostra reazione in...
07/07/2014 16:35:57 Scritto da: WebmasterGoogle driverless car Nostro articolo su Informazione Locale di Aprile Che differenza c’è fra mestiere e professione? La questione è facile solo in apparenza, pensi di conoscere la risposta, ma solo fino a quando non ti viene fatta una domanda diretta. La differenza sostanziale è che il mestiere lo si impara facendolo, con la pratica ed il tirocinio, la base di esperienza che si acquisisce sul campo è poi sufficiente per praticare il mestiere stesso. La professione invece ha bisogno di una intensa base di studio. Non sono sufficienti pratica e tirocinio, comunque necessari, è indispensabile una parte teorica che rende possibile l’apprendimento, certamente poi anche tramite la pratica, di nozioni di elevata complessità. Fino a qualche anno fa questa differenza era netta e la demarcazione pienamente riconoscibile: se voglio imparare a fare...
23/04/2014 16:15:38 Scritto da: WebmasterPrototitpo Carburatore Rondoni Nostro articolo su Informazione Locale di Marzo Il brevetto n. 313477 rilasciato nel 1933 dal Regio Politecnico di Milano, fu concesso per il “carburatore privo di vasca a livello costante” progettato e realizzato dall’umbertidese Giuseppe Rondoni, detto Peppino. In pratica questo carburatore è stato il precursore dei moderni sistemi ad iniezione diretta: risolveva parecchi problemi di avviamento tipici dei motori dell’epoca e prometteva un risparmio di carburante del 30%. Lo slogan che lo pubblicizzava assicurava che il prodotto garantisse anche “dal pericolo degli incendi, tanto da potervi mettere a contatto un fiammifero acceso”, il target erano gli automobilisti amanti “del nuovo accoppiato all’utile”. Certo, questi slogan di ottanta e passa anni fa, letti adesso, strappano un sorriso. Poi però analizzo meglio il contesto ed il sorriso diventa ammirazione. Quest’uomo...
31/03/2014 16:11:09 Scritto da: WebmasterMastro Lindo Guerrilla Come ho avuto modo di dire in un post precedente, riabbracciare il marketing è importante per garantire la crescita di ogni azienda, addirittura vitale per sopravvivere in un mercato in recessione. C’è una contraddizione implicita nella frase precedente: fare marketing significa investire per farsi conoscere e riconoscere dai clienti, cosa non sempre possibile in periodi nei quali i budget sono sempre più limitati. Ma non sempre fare marketing comporta esborsi insostenibili. Si chiama Guerrilla Marketing, il termine deriva dal libro omonimo scritto dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson nel 1984, indica una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l’utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull’immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali. Questo è il motivo per il quale Levinson...
16/01/2014 16:00:36 Scritto da: WebmasterPoniamo il problema in questi termini: dobbiamo provare a vendere addobbi ed oggetti tipicamente natalizi ad un prezzo tale che ci consenta di avere un margine e che sappiamo essere tendenzialmente più caro di quello dei numerosissimi negozi “cinesi” che si trovano nei paraggi della nostra attività. Sembrerebbe un compito difficile, praticamente impossibile. Come dicevamo in un post precedente, riabbracciare il marketing è una delle condizioni che consentirà alle attività di sopravvivere alla crisi, di emergere anche in contesti altamente competitivi come quello sopra citato. E’ esattamente ciò che ha fatto Brocani Garden 1984, un’azienda di Perugia che come core business fa arredi per esterni ed architettura di giardini. Per Natale hanno creato dentro una delle loro strutture un villaggio, lo hanno chiamato “villaggio di Babbo Natale”, un percorso pieno di addobbi natalizi...
18/12/2013 15:47:43 Scritto da: Webmaster1) Curare (finalmente) il marketing Nel senso che adesso proprio non se ne può più fare a meno. Se in tempi di vacche grasse una attenzione particolare al marketing poteva aiutare un’azienda che andava bene ad andare meglio, in un mercato come quello di oggi dove c’è sovrabbondanza di offerta, scarsa circolazione del denaro e clienti sempre più attenti, le aziende, specie quelle piccole e piccolissime non possono prescindere dal promuovere. Un comportamento proattivo, non più solo reattivo è doveroso e salvifico. 2) Concentrarsi su ciò che possiamo cambiare (cause interne). Di fronte a risultati aziendali non ottimali, guardare le cause esterne‚ significa attribuire tali risultati all’andamento dell’economia, alla contingenza di mercato. Dimenticando che una azienda solida deve essere progettata anche per superare questi momenti. Una volta accettato il concetto che tutto dipende...
01/11/2013 14:50:46 Scritto da: WebmasterIn uno dei primi post pubblicati, abbiamo sostenuto che (ri)abbracciare il Marketing è una delle tre cose più importanti per qualunque azienda che vuole mantenere il proprio volume di vendite in tempo di crisi. Marketing significa farsi conoscere, far sapere chi siamo e cosa facciamo. Spesso si tende a confondere il marketing con la pubblicità, in realtà quest’ultima rappresenta solo una delle modalità con le quali è possibile fare marketing (ovvero farsi conoscere) e sebbene sia stata fino a poco tempo fa la regina delle modalità, adesso possiamo dire che le cose stanno cambiando radicalmente. L’efficacia del messaggio è diluita da consumatori sempre più abituati e dalla frequenza dei messaggi: l’ennesimo volantino, l’ennesimo cartellone esposto vicino ad altri cento, l’ennesimo spot di due secondi alla radio locale non sortisce più...
22/10/2013 15:29:34 Scritto da: WebmasterUna considerazione preliminare: il fatturato esiste perché i clienti acquistano; ciò equivale a dire che i clienti sono la causa di cui il fatturato è l’effetto. Nell’elaborare l’analisi ABC, bisogna tener presente una regola empirica, nota come principio di Pareto, che può essere enunciata nel modo seguente: per popolazioni di sufficientemente grandi, circa l’80% degli effetti è riconducibile a circa il 20% di cause. Per esempio il 20% della popolazione mondiale detiene l’80% della ricchezza, il 20% degli abiti del nostro guardaroba viene indossato l’80% delle volte, il 20% dei numeri memorizzati sul nostro telefonino viene da noi chiamato l’80% delle volte e così via. Nel nostro caso potremmo dire: se abbiamo un portafoglio clienti sufficientemente ampio, troveremo che oltre l’80% del fatturato è prodotto da circa il 20% dei clienti. Esempio. Mettiamo in...
08/10/2013 15:25:38 Scritto da: WebmasterIn periodi di crisi le risorse delle aziende e dei professionisti sono impegnate in maniera prevalente verso la ricerca di nuovi clienti che possano riportare i fatturati a livelli di sicurezza. In un post precedente sottolineavamo la necessità di riabbracciare il marketing, troppo spesso trascurato nei periodi di vacche grasse, e oggetto di attenzione solo quando i conti dei bilanci trimestrali non quadrano. Il marketing non può far miracoli, i benefici che porta sono ingenti solo se la strategia è continua, ben pianificata e con le giuste risorse per portarla avanti. L’azienda che ha un calo di fatturato non può pensare di risolverlo con un investimento spot in una uscita pubblicitaria, qualunque essa sia. Sarebbe come pensare che un obeso può tornare magro con un giorno di digiuno. In un prossimo post...
03/10/2013 15:16:54 Scritto da: WebmasterMoby Dick o La Balena. E’ uno dei grandi classici della letteratura americana. “Call me Ishmael.” Chiamatemi Ismaele. Sopra questa piccola frase, uno degli incipit più famosi della storia della letteratura, poggia un’opera magistrale. La trama è nota: Ishmael si imbarca come marinaio sul Pequod del capitano Achab, un uomo ossessionato dalla brama di vendetta nei confronti di Moby Dick una enorme balena bianca (in realtà un capodoglio) per colpa della quale ha perso una gamba. Egli è la voce narrante, le digressioni di ordine filosofico, religioso, scientifico rendono il racconto di questo viaggio un resoconto epico e allegorico allo stesso tempo. Moriranno tutti, trascinati a fondo dalla balena che distruggerà il Pequod, tranne appunto Ishmael . In uno dei momenti più intensi del romanzo, quando la ciurma sta perdendo fiducia a causa...
07/09/2013 14:57:15 Scritto da: Webmaster